JACKSON, John (1778 -1831)

Se non fosse stato per Henry Phipps (1755-1831), primo conte di Mulgrave, il giovane John Jackson avrebbe dovuto rinunciare alle proprie ambizioni artistiche e obbedire al padre, che voleva obbligarlo a fare il sarto. Il nobiluomo, infatti, aiutò John a emanciparsi permettendogli, così, di diventare uno dei più grandi ritrattisti inglesi di tutti i tempi.



Jackson perfezionò la propria conoscenza dell’arte grazie a un viaggio attraverso l’Europa, che lo portò dalle Fiandre a Roma. Immortalò con le sue tele i volti di Antonio Canova, di Arthur Wellesley (il primo duca di Wellington) e di numerosi personaggi di pubblico rilievo.