INGRES, Jean Auguste Dominique (1780-1867)

Dal Midi francese, il sedicenne Jean Auguste Dominique Ingres si trasferì a Parigi e diventò allievo di Jacques-Louis David (1748-1825). Vinse il Prix de Rome, che gli consentì di vivere alcuni anni in Italia e di conoscere la pittura dei grandi maestri del passato. In gioventù ebbe alterne fortune e visse un lungo periodo di stenti dopo la caduta dell’impero napoleonico. Il successo gli arrise tardi ma non lo abbandonò mai.


Molti dei suoi dipinti sono a tema mitologico ma numerosi sono anche i ritratti (celebre è quello di Napoleone Bonaparte) e le opere d’arte religiosa. Mirabile nel disegno, aveva un debole per i colori freddi. Non dava eccessivo peso all’armonia compositiva, però teneva in gran conto il valore espressivo della figura umana.