GADDI, Taddeo (1290-1366)

Il pittore fiorentino Gaddo Gaddi (1240-1312) ebbe l’onore d’avere per amico il celebrato Giotto di Bondone (1267-1337). Il rapporto tra i due artisti era così saldo che Taddeo, figlio di Gaddo, fu tenuto a battesimo da Giotto. Il giovane Gaddi crebbe alla scuola dell’amico di famiglia, che lo mantenne a lungo sotto la propria direzione.



Forte della lezione di stile del maestro, Taddeo Gaddi dipinse numerosi affreschi a tema sacro abbellendo chiese e conventi fiorentini. Dette il meglio di sé nella rappresentazione della figura umana dove, scrive Giorgio Vasari, “si vede vivezza e grazia infinita in quella maniera semplice che fu in alcune cose meglio che quella di Giotto, e massimamente nell’esprimere il raccomandarsi, l’allegrezza, il dolore et altri somiglianti affetti che, bene espressi, fanno sempre onore grandissimo a un pittore”.