TADEMA, Lourens Alma (1836-1912)

Come accade a pochi (e fortunati) pittori, il frisone Tadema fu subissato di gloria quando era ancora in vita. Gli giovò, indubbiamente, l’essere emigrato in Inghilterra, dove la sua arte trovò un ampio pubblico di estimatori.



Affascinato dall’architettura antica, fece rivivere nelle sue tele ambienti e personaggi di epoche remote raffigurando, perlopiù, giovani donne in vesti dall’elaborato panneggio o “elegantemente” denudate. L’esattezza fotografica delle sue rappresentazioni prospettiche è compensata da toccanti magie di luce e di colore. Ci chiediamo se la mirabolante perizia tecnica di Tadema non sia servita a nascondere una sostanziale mancanza di creatività.