INDUNO, Domenico (1815-1878)

Nella Milano risorgimentale l’arte viveva le tensioni che agitavano la società. La pittura vibrava sull’onda dell’indipendentismo ma era, anche, impressionata dalla realtà sociale e dai suoi cambiamenti. Domenico Induno e suo fratello Gerolamo (1825-1890) furono tra i migliori interpreti di tali “vibrazioni”.


Domenico, in particolare, dipinse vividi ritratti e toccanti scene di vita quotidiana. Raffigurò episodi storici e descrisse eventi pubblici senza abusare dei fronzoli della retorica patriottica. I suoi quadri sono, per chi li osserva attentamente, un viaggio “nel tempo che fu”, ovvero una passeggiata lungo un secolo (l’Ottocento italiano) carico di ideali e di disillusioni.