CABANEL, Alexandre (1823-1889)

Nato a Montpellier, Alexandre Cabanel fece una splendida carriera. Allievo del pittore neoclassico François-Édouard Picot (1786-1868), a 22 anni vinse il Prix de Rome, una borsa di studio che gli permise di completare la sua formazione artistica in Italia. Un suo dipinto, La nascita di Venere, fu acquistato nel 1863 dall’imperatore Napoleone III (1808-1873) e ciò gli diede una fama e un prestigio tali da aprigli le porte della Académie des beaux-arts.



Entrato in feroce polemica con gli esponenti delle nuove tendenze artistiche francesi (con gli Impressionisti, in primo luogo), fu preso di mira dalle pungenti critiche di Émile Zola (1840-1902), che lo accusò di dipingere “opere senza vita”. Cosa non del tutto vera: pittore accademico, Cabanel si beava dei propri virtuosismi tecnici, però sapeva anche riprodurre emozioni e sentimenti. Valga come esempio Albaydé, il ritratto che mostriamo qui sopra.