Non è facile, per un pittore della Firenze rinascimentale, trovare un posto di rilievo nella storia dell’arte. Raffaello Capponi (noto con lo pseudonimo di Raffaellino del Garbo), in effetti, è considerato tra gli artisti “minori”. Nondimeno bisogna riconoscegli il merito d’essere stato allievo e collaboratore di Filippino Lippi (1457-1504) e d’aver insegnato il mestiere ad Agnolo Bronzino (1503-1572).